Questi campionati italiani hanno rappresentato un ulteriore piccolo ma importante traguardo per il Kendo Roma.
Fin dal giorno della sua fondazione, oltre cinque anni fa, dovendo praticamente partire da zero, ci eravamo posti come obiettivo di esordire nei campionati italiani portando una squadra giovane, prodotto di quello che sarebbe stato il nostro vivaio. Purtroppo, messosi di mezzo anche il Covid a complicare il tutto, le cose sono andate per le lunghe, e piuttosto che portare una squadra coi soliti nomi, magari maggiormente navigata e d’esperienza, abbiamo preferito aspettare il momento giusto. E quel momento è arrivato quest’anno.
Nonostante una defezione all’ultimo momento la squadra c’è e si parte speranzosi alla volta di Modena.
Capitano Desideri, ormai tornato in pianta stabile dalla Cina, a cui si uniscono il beffardo Giorgio Betti, gli juniores Alessandro Marchini e Leonardo Spinella e il redivivo Orazio Di Maio, nel suo ultimo anno con i nostri colori. A chiudere Fiammetta Gualtieri che competerà nella categoria femminile e Maurizio Ricci ed Enrico Banchetti come allenatori e accompagnatori.
Il tempo di raggiungere Modena, fare un pasto frugale e si va a letto.
Il sabato inizia con gli individuali femminili, unica presente per i colori del Kendo Roma Fiammetta Gualtieri, che si ritrova subito nel girone iniziale contro il capitano della nazionale. Finisce per passare il girone vincendo lo spareggio contro l’altra ragazza presente. Un kote-nuki-men risolve il dilemma e la porta ai quarti.
A seguire gli individuali juniores, presenti per i gialloblu romani Alessandro Marchini e Leonardo Spinella. Entrambi vincono e perdono un incontro, passando così secondi dei rispettivi gironi. Stessa sorte tocca anche a Cristiano Desideri e Orazio Di Maio, che perdendo e vincendo un incontro passano secondi. Terminati i gironi si passa alle eliminazioni dirette. I numeri si assottigliano e man mano che la competizione prosegue i nostri escono tutti tranne Leonardo Spinella che superati i quarti approda in semifinale. Qui purtroppo deve cedere al bravo Alessandro Mulé del Do Academy Torino.
Il primo giorno si conclude così col bronzo di Spinella.
Domenica abbiamo la competizione a squadre. Siamo in un girone da tre contro due squadre molto forti: il Kuma no Kai Catania e il CUS Verona. Contro Catania le proviamo tutte ma il divario è troppo netto per una squadra giovane come la nostra. Contro Verona mostriamo un kendo più determinato, tanto da arrivare all’ultimo incontro ancora in gioco, ma il risultato non cambia e la nostra avventura a squadre si arena nel girone.
Sono stati per noi due giorni esaltanti di kendo, e si torna a casa consci del lavoro ancora da fare per continuare sulla strada intrapresa.
Ci aggiorniamo alla prossima gara!